Scegliere il materiale adatto a una pavimentazione, ex novo o nel corso di una ristrutturazione, richiede vari tipi di valutazioni. Innanzitutto resistenza e malleabilità del prodotto, ma anche reperibilità ed estetica. Fra i materiali più apprezzati per la pavimentazione di interni ed esterni rientrano a pieno titolo le pietre naturali. I vantaggi di un pavimento in pietra sono molteplici: vediamoli.
Innanzitutto, la resistenza di questo materiale ne garantisce la durabilità nel tempo: posta la prima pietra, difficilmente sarà necessario rimetterci mano con interventi successivi. Un altro vantaggio dei pavimenti in pietra sta nella loro consistenza termica, che si mantiene fresca d’estate e calda in inverno. Il pavimento in pietra destinato all’esterno è caratterizzato da una superficie naturale antiscivolo.
Infine, ma non per importanza, l’estetica. I pavimenti in pietra naturale sono infatti in grado di conferire a un ambiente, che sia chiuso o all’aperto, un aspetto fresco e genuino. Un espediente capace di proiettare immediatamente la tua casa in un contesto naturale, accogliente e rustico, anche se ti trovi in pieno centro città. La vera domanda da porti non è quindi se impiegare o meno la pietra, ma piuttosto quale pietra scegliere per i tuoi pavimenti? Se sei alla ricerca del perfetto connubio fra funzionalità, resistenza ed estetica, un pavimento in pietra di Credaro è quello che fa al caso tuo.
Pavimenti in pietra di Credaro: perché sceglierla
Chi conosce il settore lo sa bene: le pietre non sono tutte uguali. Porosità, lavorabilità del materiale, resistenza e colore sono solo alcune delle caratteristiche che bisogna mettere a confronto prima di scegliere il materiale adatto a un pavimento in pietra. L’estrazione di materiali di pregio e pietre in Italia ha diversi punti di riferimento e vanta eccellenze esportate in tutto il mondo. Tra i più pregiati rientra a pieno titolo la pietra di Credaro, estratta da oltre 50 anni dalla Cava di Carobbio. Perché scegliere proprio questo materiale per i pavimenti in pietra?
Piccola, tranciata, segata, in beole: la pietra di Credaro ha un impiego estremamente versatile, venendo lavorata su misura in base alle esigenze di costruzione, pavimentazione o rivestimenti di esterni. Utilizzata anche per muretti, archi o gradoni, la pietra di Credaro è uno dei materiali più impiegati in particolar modo per i pavimenti.
Pietra di Credaro: caratteristiche e impiego
La pietra di Credaro è un materiale tipicamente lombardo, già impiegato in moltissimi tipi di costruzione in particolare nel bergamasco. Oltre ai pavimenti in pietra, non è raro infatti trovare facciate, muri di cinta, interni realizzati con questo materiale. Questa pietra viene ricavata da rocce cretaciche la cui formazione risale a circa 65 milioni di anni fa.
Fra le ragioni di questo vasto impiego della pietra di Credaro ci sono la sua resistenza nel tempo e la sua sagomabilità: si tratta infatti di un materiale particolarmente modellabile e versatile, proprio per questo vastamente utilizzato nella realizzazione di pavimenti in pietra. Per quanto riguarda il colore, questa pietra si caratterizza per toni e sfumature calde e dorate, che vanno dal rosso mattone all’ocra al nocciola.
La pietra di Credaro fa inoltre parte delle sei pietre orobiche con marchio di origine. Rientra quindi fra i materiali lapidei con provenienza geografica garantita – vengono tutti estratti nella provincia di Bergamo – e disciplinare di produzione, impiegati per uso ornamentale ma anche per pavimenti in pietra, mura e torri. Troviamo celebri esempi di costruzioni in pietra di Credaro nel Castello di Grumello, nelle Tre Torri di Bergamo e in molte altre strutture che, già in passato, hanno scelto questo materiale per la sua resistenza malleabile. Una garanzia di qualità ancora tangibile a distanza di secoli.